BYRON (Michigan, USA) – La misteriosa sparizione di un 72enne nel 2006 è stata risolta poco tempo fa dalle forze di polizia americane: l’uomo era sparito l’11 ottobre 2006, dopo essere uscito da un pub doveva andare a trovare un amico ma da quel momento nessuno ha più avuto sue notizie tanto che si è pensato subito alla sua morte a causa di una rapina o di un avvenimento del genere. Per il ritrovamento dell’uomo è stata decisiva la testimonianza di una persona che ha visto riaffiorare dall’acqua di un lago del Michigan il tettuccio di una macchina che si è rivelata essere quella della vittima.
L’uomo ha subito avvertito le autorità che si sono precipitate sul luogo del ritrovamento scoprendo a malincuore che all’interno della macchina si trovava proprio l’uomo, o per meglio dire le sue ossa visto che dopo 9 anni quasi tutto il tessuto epiteliale dell’uomo era scomparso. I suoi resti sono stati ritrovati dopo aver riesumato la macchina dall’acqua piena di fango e ruggine; si pensa che l’uomo abbia compiuto questo gesto estremo perché da poco aveva scoperto di essere malato di cancro, una patologia che lo avrebbe costretto a subire dolori e ad utilizzare cure a cui però non avrebbe resistito a lungo.
Fino a qui la vicenda non avrebbe niente di strano se non fosse che la macchina sommersa nel lago era facilmente visibile anche dalla nota piattaforma Google Maps, l’immagine è ancora online e può essere vista da chiunque, la visione di questa foto oggi fa venire i brividi se si pensa che per tutto questo tempo dentro alla macchina c’era un cadavere! Il sito non si aggiorna quotidianamente ma le immagini dei satelliti possono rimanere anche diversi anni prima di essere modificate ed infatti la macchina è rimasta visibile per ben 9 anni senza che nessuno se ne accorgesse minimamente.
Grazie ai mezzi tecnologici e ai social network, oggi potremmo più facilmente riuscire a risolvere problemi di questo genere: trovare criminali, persone scomparse, rintracciare oggetti rubati ed evitare che vengano commessi crimini ancora prima che i malviventi agiscano. Tutto questo è possibile solo grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine ed utenti: cosicché i presunti fuorilegge possano essere intercettati ed arrestati evitando che qualcuno venga messo in pericolo, purtroppo questa manovra non è stata ancora eseguita completamente ma c’è chi è fiducioso che nei prossimi anni questi mezzi siano utilizzati anche per scopi più seri riguardanti la sicurezza delle persone.